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mercoledì 21 novembre 2012

Se mi sposassi nel 2013...

A distanza di un anno e poco più dal mio matrimonio non mi è ancora passato il gusto di girovagare su internet tra i mille blog e siti che parlano di nozze, cercando spunti creativi e  immagini "sfiziose" che mi facciano pensare:" Accidenti, peccato che mi sono già sposata!!"....
E così eccovi un elenco di elementi di cui non farei a meno se.....dovessi ancora organizzare il mio matrimonio! :)



Partecipazioni con mappa del tesoro!!




Considerando che nonostante avessi distribuito delle fotocopie con il percorso da fare, circa il 30% degli invitati si sono persi nel tragitto casa - chiesa e chiesa - ristorante..forse in questo modo avrei potuto risolvere il problema!!


Veletta!






 Ebbene si, la veletta è sempre stata il mio sogno...anche se quando è stato il momento di decidere l'acconciatura non ho avuto il coraggio e mi è sembrata un pò "troppo" vista insieme al vestito..ma se tornassi indietro oserei di più! Oppure, andando da un'opposto all'altro......

                                                                
                                             Trecce!





  Quest'anno le ho viste  in tantissime immagini di  acconciature da sposa, e mi piacciono molto!!!


Margherite!








Avrei voluto usarle per il mio bouquet e per le mie decorazioni, ma settembre non è proprio il mese giusto...per un matrimonio in primavera invece sono perfette!

                                                           
Lucine!






Io mi sono sposata di mattina...ma in un matrimonio di sera gli effetti creati dalle lucine sospese (proprio come quelle di Natale) sono infinitamente romantici!!!    



Palloncini!


    


       





         Non più solo bianchi e raggruppati in elaborate composizioni, ma tutti colorati e sparsi qua e là!!


Niente tableaux: libertà!



  Fino a due giorni prima del mio matrimonio sono impazzita per elaborare le combinazioni dei posti a tavola, con il risultato di scontentare comunque "qualcuno"..(leggi: suocera)..perciò se dovessi sposarmi l'anno prossimo mi eviterei uno stress inutile..e che ognuno si sieda dove gli pare!!!!!!


Matrimonio all'aperto








Abbiamo partecipato ad un matrimonio di amici celebrato con rito civile dal sindaco nella bellissima cornice di un boschetto su una collina..quindi anche in Italia è possibile sposarsi all'aperto!!! Bisogna informarsi e cercare un bel pò, ma molti comuni possiedono e mettono a disposizione per i matrimoni ville antiche con grandi giardini o antiche tenute in campagna! Secondo me vale la pena tentare..!

E dopo tutte queste fantasticherie torniamo alla realtà...non mi resta che aspettare che qualche amica decida di sposarsi l'anno prossimo..per ricominciare a scatenarmi con i suggerimenti!!!

giovedì 18 ottobre 2012

Un matrimonio estivo: Mauro e Romina

In queste giornate piovose d'Autunno voglio raccontarvi di un bellissimo e caldissimo matrimonio estivo, quello dei nostri amici Romina e Mauro, che si è svolto il primo Luglio scorso nella meravigliosa Salerno.
Anche loro appartenenti al nutrito gruppo degli Sposi Squattrinati, hanno cercato di unire le esigenze di risparmio economico con il desiderio di avere un numero alto di invitati e di non rinunciare a nessuno degli elementi del matrimonio “tradizionale”.
Fin dall'inizio si sono dovuti scontrare con la triste verità  che tutti i futuri sposi presto o tardi riconoscono: e cioè che il matrimonio per i fornitori è un businness, e che spesso gli ignari sposini sono visti come polli da spennare approfittando del “fattore emotivo” .
 Per fortuna non sempre è così, ci sono molti professionisti seri e onesti..ma vanno cercati bene, ci vuole tempo e pazienza, e i nostri amici, che vivono in Toscana ma volevano sposarsi nella loro città d’origine avevano a disposizione pochi fine settimana in cui concentrare tutte le ricerche. Questa forse è stata la difficoltà maggiore che hanno incontrato e che gli ha causato un pò di stress da preparativi...
Fatto sta che ce l’hanno fatta, e sono riusciti a organizzare una festa  emozionante, allegra, divertente, originale, e soprattutto una festa che li rispecchiava  in pieno.  
Eccovi quindi alcuni dettagli del loro matrimonio da cui trarre ispirazione:
Ristorante: trovandosi esattamente in mezzo tra le meravigliose costiere amalfitana e cilentana, Romina mi ha raccontato che lì è usanza comune sposarsi sulla costa, di solito in un grande hotel con parco, piscina  e vista sul mare. Le cifre sono ovviamente altissime, e dopo averne visitati alcuni i nostri amici hanno deciso invece di optare per una scelta “rivoluzionaria”: hanno cercato un agriturismo sulle colline dell'interno , e ne hanno trovato uno perfetto per loro sopra Paestum, a circa 40 minuti da Salerno. Il risparmio è stato notevole, il panorama era bellissimo, c’era molto spazio sia all’esterno che all’interno e soprattutto una grande attenzione alla cucina, basata esclusivamente su prodotti biologici locali (la cena era buonissima e abbondante).




Partecipazioni : cartoncini del mercato equo e solidale, fatti con la mitica cacca d’elefante!! Gli sposi le hanno fatte stampare con un fumetto che li rappresentava disegnato da un loro amico "artista" e le hanno sigillate con la ceralacca rossa.  La cosa più divertente, a detta degli sposi, è stata vedere la faccia degli invitati che cambiava colore quando arrivavano a leggere in fondo alla partecipazione di cosa erano fatti i cartoncini!



Bomboniere : gli sposi avevano intenzione di regalare agli ospiti qualcosa che fosse “vivo” ed “ecologico” ma anche che parlasse un pò della loro terra, e così sono nate le loro bomboniere: delle piantine grasse contenute in vasetti di ceramica dipinta, tipica della vicina Vietri sul Mare, ai quali erano legati i sacchettini con i confetti.



Fotografo: un amico degli sposi, che ha avuto l’idea di coinvolgere gli amici nelle foto del “dopo cerimonia”. Ci siamo spostati tutti sulla spiaggia dove tra un pò di imbarazzo e tante risate abbiamo fatto da "scenografia vivente " ai due piccioncini!
Noi invitati siamo stati coinvolti anche durante la festa: sui tavoli erano state posizionate tante macchinette fotografiche usa e getta, di cui potevamo servirci a nostro piacimento. Una buona idea per avere a disposizione una grande quantità di foto sicuramente spontanee e non costruite!

                   

Tableaux: qui i nostri amici hanno scatenato la loro creatività! Hanno costruito un juke box "artigianale", con tante fessure contenenti dei cd con le loro canzoni. Ogni cd corrispondeva ad un tavolo, e finita la festa gli invitati si sono portati a casa un ricordo degli sposi davvero originale.

                                                 

 
                 


Intrattenimento: questo era uno degli elementi a cui gli sposi hanno voluto dare importanza. Ci tenevano ad avere dei musicisti dal vivo che coivolgessero gli invitati con la tipica "posteggia napoletana": hanno scelto quindi un gruppo di bravissimi suonatori e una cantante che giravano per i tavoli facendo cantare e ballare tutti.

                                                     



Poi hanno pensato anche ai bambini ingaggiando un prestigiatore e mangiatore di fuoco, che a fine serata ha calamitato l'attenzione di tutti, adulti compresi!




Romina e Mauro sono la dimostrazione che è possibile organizzare senza spendere una fortuna un matrimonio tradizionale e allo stesso tempo originale e personalizzato: bisogna ingegnarsi, scatenare la creatività e soprattutto dedicare attenzione e soldi ai dettagli che sono veramente importanti per gli sposi, per risparmiare invece su cose che a loro giudizio vengono in secondo piano.


                    Tanti auguri!!!



martedì 16 ottobre 2012

Il fotografo colpisce ancora...

Forse vi starete chiedendo: "Ma il fotografo che fine ha fatto? E l'album? E il filmino?" Ebbene si, ci sono novità...ma vi anticipo subito che ancora a questa storia non c'è un lieto fine!


Ci eravamo lasciati all'inizio dell'estate con la promessa da parte sua di poter avere tutto "A FINE SETTEMBRE". Così abbiamo passato le nostre vacanze a chiederci: "Sarà vero?" "Avremo finalmente il nostro album o sta mentendo anche questa volta?" "E se invece fosse fuggito a Cuba?" ma almeno avevamo la consolazine che a Cuba non ci sarebbe andato con i nostri soldi, visto che a parte un iniziale e limitato anticipo, non abbiamo più tirato fuori un euro in favore della coppia di fotografi.
E invece...qualche giorno prima del nostro anniversario, ecco che un messaggio ci avverte che il filmino era pronto e potevamo andare a ritirarlo. Nessun cenno invece all'album..e già questo non prometteva bene.
Così io e lo Sposo Squattrinato ci prepariamo all'incontro, che è avvenuto un mercoledì sera a casa dei fotografi..o forse dovrei dire DEL FOTOGRAFO. Infatti eravamo venuti a conoscenza per vie traverse che la coppia "nel lavoro e nella vita" si era drammaticamente rotta, e in pratica la compagna e collaboratrice (ricordate, quella col ciuffo bianco ossigenato...) se n'era andata.
Il fotografo ci accoglie nel suo appartamento/studio e ci fa accomodare su un divano nero di pelle, in una salotto dalle pareti rosso fuoco con appesi quadri inquietanti sorretti da catene......davanti a noi un mega schermo piatto.
Il fotografo fa partire il video, all'inizio senza sonoro, poi si sentono le prime note.......di una notissima canzone "discotecara" di qualche estate fa!!!!! Io e lo Sposo Squattrinato rimaniamo paralizzati sul divano come due statue di cera, dentro di me inizio a pensare: "No, no... non è possibile, non può averlo fatto!!!!" E' il nostro peggiore incubo che si avvera...
Intanto scorrono le immagini: di me che vengo truccata e pettinata, della nostra casa, del mio vestito appeso all'armadio..e poi dello Sposo che entra in chiesa con sua madre.....immagini romantiche ed emozionanti, se non avessero di sottofondo "....all the girls - ah-ah-ah-ah-ah-ah-ah-ah And the boys - ah-ah-ah-ah-ah-ah-ah-ah And the strings - ee-ee-ee-ee-ee-ee-ee-ee And the drums the drums the drums the drums the drums the drums the drums......"
Non so se potete immaginarvi l'effetto...
Io speravo che fossero solo le prime note..magari il primo minuto..giusto per dare un pò di sprint iniziale...macchè, ha deciso che è troppo bella per essere tagliata, e l'ha fatta sentire tutta fino al momento cruciale in cui  la Sposa sottoscritta entra in chiesa sottobraccio al padre..e poi grazie a Dio la canzone finisce.
Lo Sposo Squattrinato, che si è trattenuto anche troppo, sbotta: "Ma quella che canzone è? Chi l'ha scelta?"
Catastrofe.
Il fotografo ferma il video, si alza di scatto sbattendo il telecomando sul tavolo, si trasforma in una specie di mostro con gli occhi infuocati e comincia a sbraitare:
"Cosa c'è adesso? L'avete scelta voi! Voi l'avete scelta! Adesso qual'è il problema???"



Segue discussione animata (per usare un eufemismo) tra lo Sposo Squattrinato e il Mostro con gli occhi infuocati, e alla fine quest'ultimo si convince ad andare, sbattendo la porta, a controllare in un'altra stanza il cd con le canzoni che avevamo scelto mesi prima per il video.
Dopo 10 minuti il mostro con gli occhi infuocati era sparito, è tornato invece il fotografo con la coda tra le gambe balbettando che Si, IN EFFETTI QUELLA CANZONE NON C'E'...che c'è stato un errore, che cambierà la canzone con quella che effettivamente avevamo scelto e che ci rifarà il video.
Gli Sposi Squattrinati non lasciano trapelare la soddisfazione, e non battono ciglio. Guardiamo il resto del filmino (con le canzoni giuste) e non è male, anche se ormai il momento è rovinato. Io accenno che può darcelo quando ci consegnerà anche l'album...e il fotografo inizia una balbettante spiegazione di come la sua compagna abbia "preso altre strade" e quindi lui si sia ritrovato con troppo lavoro da smaltire da solo, di come sia ovviamente in grave ritardo e che sicuramente per metà novembre sarà tutto pronto.
Ci siamo alzati, abbiamo salutato cortesemente e ce ne siamo andati, ma non prima di aver acchiappato al volo il pacchetto con il dvd, su consiglio dello Sposo Squattrinato ("Questo chissà che fine fa, è meglio prenderci almeno il filmino").
E così, alla prossima puntata.......
Ma non prima di consigliarvi ancora una volta....MOLTA MOLTA ATTENZIONE nella scelta del fotografo!!!!



venerdì 12 ottobre 2012

1 Anno! !!

Dopo una pausa estiva un pò troppo lunga sono tornata...ed è già passato il nostro Primo Anniversario di Matrimonio!!! Il 10 settembre di un anno fa io e lo Sposo Squattrinato ci siamo scambiati quelle promesse così emozionanti davanti ai nostri cari!!! E' uno di quei ricordi che tengo in serbo per i momenti negativi, quando sono triste o scoraggiata vado a ripescare i "pensieri felici" di quella giornata: l'agitazione dei preparativi, gli sguardi dei miei genitori, l'entrata in chiesa, i piccoli imprevisti, il nostro primo ballo "da sposati", gli applausi, i brindisi, tutti quei "viva gli sposi!" gridati con affetto e partecipazione..insomma una riserva insesauribile di felicità che mi basterà credo per tutta la vita! :)


Ai prossimi articoli...non vedo l'ora di inziare una nuova stagione di post della Sposa Squattrinata!!

venerdì 20 luglio 2012

Il fotografo..chi l'ha visto?



Eh si, è passato un bel pò di tempo, troppo direi...colpa mia..e del computer rotto! Oggi voglio parlarvi di un aspetto che non ho mai trattato..anzi ho volutamente evitato: il fotografo! Ma dopo aver saputo che il nostro album sarà pronto non prima di FINE SETTEMBRE, non posso più trattenermi! Avevo aspettato perchè volevo dare un'ultima  possibilità al nostro fotografo di recuperare la non proprio brillante esperienza che abbiamo avuto con lui il giorno del nostro matrimonio, speravo almeno di poter dire : " Si è comportato male, ma guarda che belle foto!" e invece ora basta, la mia pazienza si è definitivamente esaurita.



E così ecco come , secondo me e sulla base della nostra esperienza sia di sposi che di invitati, NON dovrebbe essere un fotografo di matrimoni.

1.Fotografo sconosciuto e "non testato". Se potessi tornare indietro mi affiderei ad una persona che ha già lavorato al matrimonio di qualche amico o parente, a cui magari siamo stati invitati o di cui abbiamo almeno visto le foto. Noi al contrario abbiamo scelto il nostro, in modo indubbiamente superficiale e frettoloso, ad una fiera per gli sposi, fidandoci del nostro istinto, attirati dallo stile delle foto e soprattutto dal prezzo assolutamente vantaggioso rispetto a tutti gli altri presenti alla fiera. E qui si va direttamente al prossimo punto...

2. Fotografo troppo caro, ma anche troppo economico. Informatevi e sentite quali sono i prezzi medi nella vostra zona, fatevi fare molti preventivi, e valutate bene: penso che sia meglio restare nel mezzo, perchè un prezzo troppo basso rispetto agli altri può significare problemi (scarsi mezzi, scarsa organizzazione, poca professionalità, se non una vera e propria fregatura!).
Nel nostro caso l’offerta fatta solo in occasione della fiera ci ha lasciato a bocca aperta: consisteva in uno sconto pari all'intero costo del filmino, ma bisognava prenotare proprio quel giorno. Abbiamo fatto un giro per pensarci su, ma l'offerta era troppo allettante, le foto ci piacevano, i due fotografi dopo una breve chiacchierata sembravano simpatici, onesti e alla mano (anche se il ciuffo bianco ossigenato sui capelli biondi a spazzola di lei avrebbe dovuto mettermi in allarme...) e sapevamo che non avremmo mai trovato un prezzo più basso.

E così ce ne siamo tornati a casa soddisfattissimi per aver fatto un affare e per aver risolto così presto (ben 8 mesi prima del matrimonio) la questione della scelta del fotografo. Ma ci sbagliavamo...


3. Fotografo che durante la cerimonia rompe le scatole a tutti, sposi compresi.  Ho assistito a matrimoni in cui gli sposi erano comandati a bacchetta perfino all’altare da frasi del tipo: “Adesso voltati verso di lei e sorridi” o “Guarda tuo padre e lanciagli un bacio”...e lo trovo insopportabile!!! Che sia in chiesa o in comune, quei momenti sono talmente unici e irripetibili che non possono essere diretti e gestiti come se si trattasse del set di una soap opera! Io sono per la spontaneità al 100% e se durante lo scambio degli anelli non abbiamo un’espressione fotogenica chi se ne importa. Allo stesso modo non mi piace quando il fotografo si rivolge agli invitati per “direzionarli” nei movimenti  e negli spostamenti, neanche fosse l’ animatore di un villaggio vacanze (“ ...e adesso al 3 lanciate tutti il riso agli sposiiii!!!!”).



Il nostro per fortuna in questo è stato impeccabile: gli avevamo specificato che non volevamo "intrusioni" durante la cerimonia, ma volevamo che fossero il più possibile "invisibili". Avevamo insistito anche più volte sul fatto che non siamo tipi che amano mettersi in mostra, che le foto ci imbarazzano e ci mettono a disagio, per cui volevamo essere lasciati in pace il più possibile. Su questo punto però forse non siamo stati abbastanza chiari...

4. Fotografo antipatico, troppo invadente, o troppo arrogante.
E' una persona con la quale dovrete condividere volenti o nolenti la giornata le vostro matrimonio, starete a stretto contatto con lui dalla mattina alla sera , e secondo me è fondamentale che si instauri un certo feeling tra voi.
 Penso che il fotografo di matrimoni debba essere anche un pò “psicologo”, per riuscire a capire le persone con cui ha a che fare e riuscire a tirare fuori il meglio di loro, per poi immortalarlo nei suoi scatti, oppure sarebbe bello avere come fotografo un amico, che conosce bene la coppia e il suo modo di essere. Insomma, l’importante è che non vi ritroviate a sentirvi a disagio e in imbarazzo proprio il giorno del vostro matrimonio..come è successo a noi! Non è detto che gli sposi siano necessariamente dei mancati divi di Hollywood,  capaci di “bucare l’obbiettivo” con sorrisi smaglianti e pose da film...e io penso che sentirsi dire in tono scocciato: “Su, fate qualcosa..se state così impalati non combiniamo niente!” possa gelare anche le migliori intenzioni di collaborare con “l’artista”...



5. Album artefatti, finti, con troppe foto in posa, o con troppi effetti speciali.
Questa è una questione di gusti personali, e io odio le foto "costruite", in particolare quelle ammiccanti o in cui lo sposo fa la faccia truce e la sposa da gattina sexy ...allo stesso modo detesto gli album pieni di quegli effetti grafici (stelline, riquadri, vortici, arcobaleni e chi più ne ha più ne metta) che ogni volta che li guardo mi fanno pensare a un trip allucinogeno anni ’70...






Al contrario amo gli album sobri, con tante foto ma ben visibili, non tutte tagliuzzate e incastrate in improbabili cornici geometriche, e preferisco le tonalità in bianco e nero o seppia.



Per capire lo stile del fotografo è sufficiente dare una sfogliata agli album in esposizione: se nelle prime pagine vedete la sposa accoccolata sul letto, con gli occhioni da cerbiatta e la vestaglia languidamente calata sulla spalla, allora scappate a gambe levate!!




Ma attenzione, a volte anche i più insospettabili riservano brutte sorprese se gli sposi non sono stati ben chiari su cosa NON vogliono: vi basti sapere che mentre eravamo impegnati con queste benedette foto in posa, il povero Sposo Squattrinato in tight, che non farebbe del male a una mosca, si è sentito dire: “Bravo, e ora guardala un pò...da bastardo!”..........inutile dire che ci siamo guardati, si, ma sconsolati e delusi di avere a che fare con persone che evidentemente non avevano capito niente di quello che siamo e che volevamo da loro.







6. Fotografo “artista” che non rispetta le richieste degli sposi perchè vuole fare “un capolavoro”. Siamo d’accordo: il mestiere del fotografo è certamente un lavoro particolare e necessita prima di tutto un grande senso artistico...ma il matrimonio è degli sposi, e se loro desiderano avere nell’album dieci foto con le nonne, le zie e le vicine di casa della sposa, il fotografo deve accontentarli anche se questo limita e mortifica il suo estro creativo!
Nel nostro caso, se gli Sposi Squattrinati chiedono di poter fare le foto “in mezzo alla natura” (dato che la festa si svolge in un ristorante della campagna toscana), tu non puoi portarli di fronte ad un edificio moderno, sede di una BANCA, perchè vuoi creare un fantastico contrasto con i vestiti retrò degli sposi..e pretendere che non si arrabbino!!!!

7. Fotografo ritardatario.
Quello cioè che dopo le vostre nozze scompare, non si fa sentire più per mesi, e ogni volta che lo chiamate vi dice che “tra un mese inizierà a lavorarci”,“ci sta lavorando”, “sta facendo un bel lavoro ma prima di altri 3 mesi non ce la può fare di sicuro...”. E così passa quasi un anno..e ancora niente foto e niente filmino.
Per nostra fortuna però, nemmeno niente soldi: perchè gli Sposi squattrinati saranno anche un pò ingenuotti, ma almeno su questo punto non si sono fatti fregare!